Un grande spettacolo di solidarietà per donne rifugiate e per sostenere giovani studenti migranti

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La manifestazione, indetta dal club culturale Andromeda, si terrà domenica 14 maggio alle 16.30 presso il cinema De Seta, ai Cantieri culturali della Zisa

PALERMO. Si possono coniugare, mettere insieme, cultura, musica, canti, comicità, poesia e solidarietà? Sembra proprio di sì. Infatti una decina di artisti si esibiranno a titolo gratuito per dare vita ad un piacevole intrattenimento con una finalità umanitaria: quella di sostenere donne rifugiate con bambini piccoli, giovani studenti immigrati e per intervenire nelle situazioni di emergenza e di particolare difficoltà di migranti presenti nel nostro territorio.

La manifestazione, indetta dal club culturale Andromeda, si terrà domenica 14 maggio alle 16.30 presso il cinema De Seta, ai Cantieri culturali della Zisa. Gli artisti si esibiranno a titolo gratuito. Nessun costo è previsto per lo spettacolo. È richiesto soltanto un libero contributo di solidarietà di 10 euro che verrà gestito dall’organizzazione di volontariato “Prima Gli Ultimi. Nessuno è straniero” per le finalità anzidette. Il contributo può essere dato al botteghino del De Seta, anche pochi minuti prima dello spettacolo.

“Vogliamo coniugare – dice il notaio Salvatore Abbruscato, presidente del club Andromeda – cultura, divertimento e solidarietà nei confronti delle persone più fragili, dando loro anche un’opportunità di crescita personale e professionale ai fini della ricerca di un lavoro. Con l’occasione daremo vita alla prima edizione del premio letterario Andromeda con importanti riconoscimenti a chi si è distinto in questo campo”.

“È un grande onore e una bella opportunità – dice Rino Canzoneri, fondatore e presidente di Prima gli Ultimi – essere stati scelti da un club culturale così importante per sostenere e portare avanti iniziative tendenti a favorire il difficile percorso di integrazione di giovani migranti. Con piccoli gesti di tante persone diamo fiducia e speranza, usciamo dal nostro piccolo recinto e facciamo qualcosa di concreto nei confronti di chi ha tanto bisogno di aiuto. Convinti come siamo che la solidarietà fa bene a chi la riceve, ma soprattutto a chi la fa”.

“In questo meraviglioso contenitore – dice la scrittrice Sandra Guddo – abbiamo preparato e portato a termine, con risultati concreti molto soddisfacenti, e sempre con spirito di solidarietà, il premio letterario Andromeda a cui abbiamo lavorato per circa tre mesi io e i giurati che sono personalità di grande spessore umano e culturale. Sono emerse poesie e racconti – aggiunge la Guddo, che è anche presidente della giuria – di grande pregio, pervenute da tutta Italia, a cui dare il giusto spazio con le premiazioni e le gratificazioni cui questi artisti meritano”.

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