Assegno unico Universale

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I primi pagamenti dell’assegno unico universale sono iniziati da marzo 2022. E vanno a sostituire altre agevolazioni quali premio alla nascita, bonus bebè, assegno di maternità, assegni per tre figli minorenni e la carta acquisto. Che vengono quindi aboliti.

L’assegno è erogato dall’Inps a genitori con figli o a chi esercita la responsabilità genitoriale che risultano nel nucleo familiare e indicati nel modello Isee. Il beneficio spetta per ogni figlio minorenne a carico, per ciascun figlio maggiorenne sino al compimento del 21esimo anno di età, in presenza di alcuni requisiti, e per i figli disabili senza limiti di età.

Il richiedente deve essere cittadino italiano o straniero con regolare permesso di soggiorno. Per fare istanza occorrono inoltre Isee, carta di identità, permesso di soggiorno, iban di uno dei genitori dove verrà erogato il bonus. Nel caso non viene presentato Isee viene erogato in automatico un compenso di 50 euro al mese.

Per ciascun figlio minorenne è previsto un importo massimo di 189,2 euro per ciascun figlio minore con Isee sino a 16.215 euro ed un minimo di 54,1 euro per ciascun figlio minore in assenza di Isee o con Isee pari o superiore a 43.240 euro. Gli importi indicati possono essere maggiorati in presenza di alcuni casi particolari.

Tante sono le variabili che entrano nei calcoli che fa l’Inps, con maggiorazioni o detrazioni rispetto ai parametri indicati sia per quanto riguarda il reddito del nucleo familiare che nei casi di figli con disabilità o altre situazioni particolari. 

Per chi è titolare di reddito di cittadinanza non occorre presentare istanza. L’assegno verrà caricato automaticamente sul bonus previsto da questo intervento.

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